Oggi vogliamo consigliarvi alcuni titoli di narrativa francese davvero interessanti. Il legame tra il nostro Paese e quello d’Oltralpe è sempre stato importante e, negli ultimi anni, sono tanti gli autori francesi che, meritatamente, hanno trovato spazio nelle nostre librerie. Ecco alcuni titoli consigliati.
Microfictions, Régis Jauffret
Microfictions è una raccolta di racconti, precisamente cinquecento, ognuno di sole due pagine. In quelle pagine, però, Jauffret è capace di racchiudere mondi, storie spietate in grado di cogliere l’essenza dell’essere umano e di colpire il lettore come un pugno nello stomaco. L’autore racconta la vita in maniera assoluta, completa, in tutte le sue sfaccettature attraverso cinquecento vite, indagate nelle loro debolezze e ferite, che catturano il lettore fino a risucchiarlo.
Dall’oblio più lontano, Patrick Modiano
Parigi, primi anni sessanta, un ragazzo senza nome vive una vita qualunque vendendo vecchi libri. Un giorno incontra una misteriosa donna, Jacqueline, che come lui ha voglia di fuggire e andare via da tutto. È così che i due decidono di scappare a Londra, innamorati e felici. Una notte, però, Jacqueline scompare, senza lasciare alcuna traccia. I due si ritrovano quindici anni dopo, quando la donna ha cambiato identità.
Le fedeltà invisibili, Delphine de Vigan
Delphine de Vigan ne Le fedeltà invisibili indaga e racconta con grande profondità le complesse relazioni umane, tra adulti, adolescenti, insegnanti. Il protagonista è Théo, figlio di una coppia divorziata che non smette di farsi la guerra, il quale viene spinto da un amico su una strada molto pericolosa. Negli intrecci dei giovani adolescenti e dei genitori, troppo presi dai problemi da adulti, si inserisce la figura di Hélène, l’insegnante di scienze, segnata da un passato di violenze famigliari, e prima ad accorgersi dei problemi del giovane Théo.
Ninfee nere, Michel Bussi
La storia narrata da Michel Bussi si svolge a Giverny, noto villaggio dove Claude Monet ha vissuto e dipinto le sue famose ninfee. La tranquillità della bella località turistica un giorno viene interrotta da una serie di omicidi. Le indagini dell’ispettore Sérénac si intrecciano alla storia di tre donne che abitano nel paese e ad alcune tele perdute o rubate di Monet, tra le quali le Ninfee nere. Un romanzo noir che si dirama tra alcune delle tele più belle dell’impressionismo.
L’avversario, Emmanuel Carrère
Ne L’avversario l’autore racconta un triste episodio di cronaca nera che si fatica a credere vero. Si tratta della storia di Jean-Claude Romand che il 9 gennaio 1993 uccise moglie, figli e genitori per poi tentare, invano, il suicidio. L’inchiesta rivela che l’uomo ha mentito per ben diciotto anni alla sua famiglia, fingendosi un medico e sul punto di essere scoperto ha deciso di uccidere le persone a cui non sarebbe riuscito a dare una spiegazione. Carrère indaga sulla vita di questo uomo, entrando in diretto contatto con lui, scoprendo quella vita di menzogne e solitudine, e perdendosi negli oscuri abissi dell’essere umano.
La donna gelata, Annie Ernaux
La donna gelata è il racconto dell’educazione sociale e sessuale di una donna vissuta negli anni Quaranta nella provincia francese. Gli anni di università, la formazione e i tanti tabù giovanili convergono, per la donna, in un’unica direzione già scritta: il matrimonio e la realizzazione di una famiglia. È da qui che l’autrice racconta lo squilibrio dei ruoli tra marito e moglie, la disparità di genere presente anche nelle piccole vicende quotidiane, i condizionamenti sociali, le rinunce e la mancanza di individualità. Come in tutti i suoi libri Ernaux racconta storie autobiografiche, trasformandole in storie universali.