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Venezia 79: libri che hanno ispirato alcuni film del festival
venezia 79

Da una decina di giorni è terminata la 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Quest’anno abbiamo trovato interessanti molti dei film in concorso e ci siamo chiesti se qualcuna di quelle storie provenisse da un libro. Quattro dei film che non vediamo l’ora di guardare in sala sono, infatti, tratti da libri e in questo articolo vogliamo farveli scoprire. Nell’attesa di godervi le pellicole sul grande schermo, potreste pensare di recuperarli!

Bones and All

bones and all

Bones and All di Luca Gudagnino, regista di Chiamami col tuo nome (tratto dall’omonimo libro di André Aciman) è uno dei film che ha fatto maggiormente parlare di sé sia per le tematiche trattate, un amore adolescenziale estremo e cannibale, sia per il protagonista Timothée Chalamet, tra i più talentuosi e apprezzati attori degli ultimi anni. Come ha dichiarato lo stesso Guadagnino, che per questo film si è aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia, Bones and All è stato tratto dall’omonimo libro di Camille De Angelis. Per l’occasione il libro torna in libreria in una nuova edizione Oscar Mondadori. Il film, invece, uscirà nelle sale a novembre.

The Whale

the whale

Sicuramente molti di voi avranno sentito parlare del nuovo film di Darren Aronofsky e del ritorno di Brendan Fraser sul grande schermo. L’attore, dopo anni difficili torna in sala con una pellicola che sembra profumare di Oscar. La storia è quella di Charlie, un insegnante di inglese affetto da una grave condizione di obesità, e del tentativo di quest’ultimo di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente. Il film è tratto da un’opera teatrale di Samuel D. Hunter da cui il regista rimase molto colpito a teatro. L’opera, purtroppo, non è stata ancora tradotta in italiano, ma potete trovarla in lingua originale. Il film arriverà nelle nostre sale a dicembre.

White noise

white noise

È stato il nuovo film di Noah Baumbach, regista di Storia di un matrimonio, ad aprire la settantanovesima edizione della mostra del cinema di Venezia. White noise è una sorta di satira apocalittica su una famiglia di provincia la cui vita viene sconvolta da una fuga di sostanze chimiche nell’aria che costringono i personaggi all’evacuazione. Il film è tratto dall’omonimo libro di Don DeLillo (Rumore bianco) del 1985, tra i più celebri dell’autore americano. Sarà all’altezza del capolavoro letterario? Se siete curiosi potete già recuperalo su Netflix.

Blonde

blonde

Blonde è sicuramente uno dei film più attesi tra quelli presentati a Venezia. Il film sarà disponibile anche su Netflix a partire dal 28 settembre e racconta parte della tormentata vita di Marilyn Monroe. È importante precisare che non si tratta di un biopic, che racconta con esattezza i fatti realmente accaduti, ma di una fiction basata sul romanzo omonimo di Joyce Carol Oates del 1999. Di molti dei fatti narrati, infatti, non si hanno prove, ma la pellicola di Andrew Dominik promette di colpire lo spettatore sia per il racconto delle ombre della vita della diva di Hollywood, sia per l’incredibile somiglianza della protagonista all’indimenticabile Marilyn.

Non vi resta che scegliere da quale iniziare per non farvi trovare impreparati all’uscita nelle sale. Buona lettura!

Redazione Letturificio
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